mercoledì 5 dicembre 2007

AEREI DI CARTA




  ... e s'odono
  Ancora le risa
  E le grida.
  Risuonano
  Echi
  Immortali di quando,

  Distrutti
  I silenzi,

  Caddero
  Al suolo le bombe che
  Ruppero il
  Tempo degli
  Aerei di carta

                                  Martina

mercoledì 21 novembre 2007

Tanto per continuare

Dai commenti ricevuti pare che io abbia creato delle aspettative..

...

Credo che la cosa mi terrorizzi, effettivamente!

...

Oh, ma io potrei scrivere per ore ed ore senza trovare un argomento ben definito, parlando solo del più e del meno..

Per esempio, non so se almeno una delle persone che leggeranno i miei post abbia mai avuto la terrificante esperienza di andare a comprare uno spazzolino.
Esperienza ben diversa dall' acquisto nel corso di una spesa al supermercato. In quei casi infatti la dinamica è differente:

Solitamente accade in Quella Giornata; quella giornata in cui tutto è tremendamente normale: il tempo, il lavoro, neanche la vicina pettegola è stata in grado di fornirti qualche notizia decente. Tutto è stato tremendamente normale, e come la norma vuole è giunta la sera e vai a fare la spesa.
I prodotti sono disposti sui soliti scaffali, sai già quello che devi comprare, così guidi abilmente il tuo carrello tra le vacchiette e le persone che non vuoi incontrare. La Signora della passata è sempre lì, sul suo ripiano, e sorride mentre reca in mano un cestin di pomidoro, tutt'ora mentre ne parlo mi chiedo: "ma perchè è così giuliva?"; anche i frutti e le verdure sono nel loro "Lì", ormai stremati dalle migliaia di mani che, con vaga delicatezza, hanno testato il loro livello di sviluppo, sprimacciandoli e annusandoli senza alcun ritegno; Tutto è al suo posto, è tu compri le solite cose. Ecco però comparire tra il bagnoschiuma e i grossi pacchi di carta igienica formato Malavoglia, una piccola schiera di soldatini di piombo, tutti ritti e colorati, ognuno con le setole diverse, ognuno con il proprio compito. E in quel Lì, mentre ti senti spettatore di un alzabandiera Lillipuziano, capisci cosa può dare la svolta decisiva alla tua giornata: uno spazzolino tutto nuovo, un piccolo militante dell'igiene orale. Non importa quale, non importa con che missione, l'importante è che quando sarà il momento di concludere Quella Giornata, la solita giornata, non lo farai con il solito spazzolino.



L'esperienza di cui parlo io invece si svolge in tutt'altro contesto,quando hai trascorso un pomeriggio al chiuso, senti il bisogno di uscire e le pensi tutte..

Ieri per esempio, dopo un'intera giornata in facoltà, tra una lezione e l'altra, mi convinsi che dovevo assolutamente comprarmi uno spazzolino nuovo. Sapevo di averlo comprato i primi di Giugno, ma più cercavo di ricordare l'immagine reale dell'oggetto, più le setole si consumavano, il manico si scoloriva e si torceva; così, vinta dall'autoconvinzione, mi recai alla nuovissima Shlecker, il negozio del pulito dal nome impronunciabile.

L'INGRESSO
Una volta entrata però non trovai una piccola schiera di soldatini di piombo... oh no, c'era una STERMINATA schiera di LEGIONARI in completo assetto da combattimento, e in quel Lì non mi sentii spettatrice, essi infatti avanzavano compatti verso di me, erano minacciosi e battevano il gladio sull'etichetta, ognuno sul prezzo dell'altro, come da copione.
Ma subito mi accorsi che non ero sola, proprio in quel momento era entrato un signore, e lo sguardo annoiato diceva tutto, era destinato alla mia stessa sorte.

DIECI MINUTI DOPO
Dopo dieci minuti eravamo ancora Lì, entrambi con il naso all'in su, persi nel vortice degli spazzolini. Non ci avevo mai fatto caso, i prezzi dei prodotti dello stesso genere sono sempre simili, ma non combaciano mai al centesimo.. purtroppo!!
Quello sbiancante, quello antiplacca, quello antitartaro, quello antibatterico,quello che rilascia una qualche sostanza misteriosa dall'altrettanto misterioso scopo, quello per chi ha le gengive infiammate, quello che vibra, quello che si flette, quello che costa pochissimo e non fa nulla di speciale (scartato subito perchè dopo aver visto l'offerta del mercato ti sembra impossibile che i tuoi denti non abbiano bisogno di un prodotto specifico), quello che ti regala un dentifricio e infine la novità, quello Rigenerante..
Dopo aver visto lo spazzolino Rigenerante ed esserti chiesto se i tuoi denti hanno effettivamente bisogno di sentirsi Rigenerati, pensi di averli visti tutti.. ma l'illusione è solo momentanea, perchè a prezzo medio, sui 2 euro e 40, c'è Lui, il tormentone degli spot pubblicitari, lo spazzolino che pulisce anche la lingua. Mai mi ero posta il problema di avere la lingua sporca, ma il commercio è riuscito a farmi sorgere dei dubbi abnormi in proposito.. magari anche la lingua abbisogna di un'igiene specifica.

VENTI MINUTI DOPO
Ormai le commesse s'aggiravano come falchi insospettite dal nostro troppo permanere nel reparto spazzolini, forse temevano volessi rubarne uno (ma certo, a chi non è mai venuta voglia di rubare un preziosissimo spazzolino da denti e magari anche da lingua(sporca)!!), era giunto il momento di decidere, e proprio in quel momento mi resi conto che stavo spiando il mio alleato, con un'audace sortita volevo scoprire quale stesse scegliendo, per poi copiarlo non appena avesse girato l'angolo.

VENTIDUE MINUTI DOPO
Non era di certo un eroe, ma aveva combattuto con onore la sua battaglia, fino alla morte. Lo ricordano con affetto parenti ed amici.

Vil traditore, era fuggito! Era scappato con chissà quale spazzolino stretto nelle mani, si era allontanato di soppiatto, mentre ero distratta, abbandonando me e i miei denti, e magari anche la mia lingua(sporca?), al nostro triste destino..


A quel punto deposi le armi e comprai quel che il mercato imponeva:

lo spazzolino da denti e lingua (rigorosamente sporca...)




lunedì 19 novembre 2007

Tanto per cominciare

La creazione di un Blog non risulta complicata per i passaggi "burocratici" da compiere..
E allora, perchè ho impiegato più di un'ora nel completare i primi tre passaggi che Blogger impone con fare austero?

1 - Creare un account
...e vabbeh, fino a qui nessun problema, la mail è sempre quella... la password pure..

Ed ero tranquilla, ignara di cosa potesse scatenare in me l'innocenza dei successivi passi

CONTINUA --"click"

2 - SCEGLI UN NOME PER IL TUO BLOG
Così imperativa la scritta era apparsa accanto al numero due

Scegli: una parola dal suono così democratico, ma che più mette in crisi il genere umano

La scelta
Quale nome?
Mi passo una mano sulla fronte madida di sudore
La scelta non è certo semplice, soprattutto quando si decide di aprire un blog senza sapere quali argomenti verranno affrontati
Cercare un nome che rispecchi in qualche modo la propria linea di pensiero, o per lo meno il modo di fare: questa era la missione!

Mi guardavo intorno, spaesata, di punto in bianco nulla all'interno della mia camera sembrava appartenermi veramente,erano tutti oggetti contrastanti, una candela accanto al computer, un salvadanaio vuoto e un vaso di vetro colmo di monetine, la foto della prima comunione e una vecchia lattina di birra.. E poi tutti gli animali sul mio letto, rigorosamente disposti in fila indiana in ordine crescente..
Ma ecco l'illuminazione: da una vecchia carta telefonica, che chissà come era finita sul mio tavolo, mi guardava quasi sorridente un lupacchiotto; ma ancora più interessante era la scritta in calce "animali per modo di dire"
Tralasciando il reale significato, che alluderebbe a tutti i detti che prendono in oggetto un animale, la mia mente era rimasta folgorata
Ed ecco aprirsi un varco su tutti i compiti d'italiano dove ho preso un soddisfacente OttO per la mia critica alla società moderna, i romanzi e i saggi letti (e apprezzati) sullo stesso argomento:
Altro che animali... UMANI PER MODO DI DIRE

Ed ecco compilato il primo rigo

b. Blog address

Oh no, un'altra crisi..
La tentazione era effettivamente grande: scrivere nell'url il titolo del blog
Ma qualcosa stonava, forse la banalità, forse la mediocrità, forse conferiva al titolo troppa importanza, o forse l'esatto contrario!!
Beh, la scelta è stata più rapida..
La mia firma sarà Serafino Mac e Giovanni Apple (nono, nulla a che fare con Serafino Gubbio Operatore, mai mi permetterei di coinvolgere un personaggio di tale rilevanza!!), questi due nomi infatti appartengono rispettivamente al mio computer e al mio ipod. Dunque potevo optare SMGA, acronimo impronunciabile e cacofonico, oppure per SM&GA, che sembra la marca di qualche sigaretta a basso costo, oppure solo SerafinoMac, da ritenersi accettabile considerando il fatto che posso sempre cambiarlo, e tralasciando che non lo farò mai per pigrizia.
Seconda decisione presa

3. SCEGLI UN MODELLO
"Basta scelte! e Basta Blog! non fa per me!! non dovevo neanche cominciare"

...

Ma la pagina Web aveva deciso di attendermi senza fretta, tanto che dopo cena era ancora lì che mi aspettava a braccia conserte..
Ma chi aveva ancora voglia di scegliere?
Scelta ad occhi chiusi..sì! era certamente la scelta migliore

..e poi la temibile fase finale, non posso certo dire inattesa perchè chiunque decida di aprire un blog lo fa per scrivere

Ma cosa scrivere?Ma perchè mi sono a aperta un blog?
C'è chi dice per perdere tempo..
Sarà vero magari, intanto ho rotto il ghiaccio scrivendo qualcosa..

poi...

o la va o la spacca no?