lunedì 19 gennaio 2009

Invettiva

Odo ancor l'eco dell'unghia riflessa:
stridor di vuote parole.
Ancora tu sul mio volto,
t'accaparri il diritto di primo attore della Commedia.
Come una chiesa di sola facciata imponente che vanta affreschi su nude pareti.
Affreschi di luce riflessa dalle calde pareti adiacenti.
Tu luna, anonima pietra amata che brilla per meriti altrui.
Come una donna dal viso troppo largo che sbadiglia impunemente per non appannare le pietre alle dita.
Affanno di discorsi che puzzano d'acqua malsana
Affanno di nutrie che rifuggono in nidi putrescenti

4 commenti:

Anna-Marina ha detto...

...ma che ti sei bevuta? Lasciare tutti i fedeli "bloggisti" senza tuoi post per tre lunghi mesi e poi....NON C'HO CAPITO NIENTE!!!!
1: perchè solo l'unghia si riflette, troppo piccolo lo specchio?
2: chi è quell'imbecille che quando parla non dice niente, ma ti sta con la faccia appiccicata? Dimmelo, nessuno può infastidire la mia bambina!
3: e chi è quella donna dal viso largo che sbadiglia?
4: ..per non appannare le pietre?
5: ci mancavano solo le nutrie sguazzanti in acqua marcia.
Il tutto comunque è molto musicale e sembra una gran bella poesia, ma necessita delle note dell'autrice.
Non lasciarci così, senza spiegazioni, ammesso che tu abbia capito la tua poesia... e su ciò ho qualche dubbio!

Mart ha detto...

ahahahahah Allora:

1.Odo ancor l'eco dell'unghia riflessa:stridor di vuote parole.

una metafora per il comune detto "arrampicarsi sugli specchi"

2. Nessuno, era bella l'idea e suonava bene il verso ;)

3. e 4. Era una signora seduta -disgraziatamente- di fronte a me in battello, aveva il viso larghissimo e un cappello minuscolo, in più continuava a sbadigliare in modo piuttosto maleducato, così le ho spontaneamente guardato le mani.. piene di anelli... era un'immagine brutta e ci stava ^^

5. Ho visto un topo gigante tuffarsi in acqua

Tutto qui. Una serie di immagini che si susseguono, anche il riflesso della finestra appartiene alla giornata di ieri... mi serviva una trama che giustificasse, ma soprattutto legasse questi Flash, e ho inventato di sana pianta (proprio come non voleva che facessi la mia cara maestra)

Anna-Marina ha detto...

INVENTARE!!!! Lo dico sempre beato chi sa sapientemente inventare.Bene, m'è piaciuta, anche la tua spiegazione!

Anonimo ha detto...

l'ho riletta dopo aver saggiamente studiato le note... bella! mi era comunque piaciuta anche prima!