...sai quando spegni il telefono?
Sei piuttosto irritato, schiacci il tasto pensando:
"cazzo, non voglio rotture!"
E con grande soddisfazione ti sembra di aver chiuso ogni rapporto con il mondo; sei convinto che in quel momento, se lo lasciassi acceso, sarebbe un bombardamento continuo di messaggi e chiamate, no? Di conoscenti che si fanno sentire proprio in quegli attimi in cui vorresti essere l'unico sopravissuto ad un cataclisma. Già immagini catene...
...domande stupide
... squilli assillanti
allora lo spegni, ma lo spegni davvero quel cazzo di telefono.
E poi ti assicuri anche che sia spento
ECCO!
sai quando lo riaccendi?
quella sensazione che provi quando lo riaccendi?
"Sua maestà è pronta a ricevere visite", così ti senti, come un gran re che compare alla finestra per degnare di un saluto il popolo acclamante, come un papa...
(come Berlusconi no però.. quello mai!)
tac, tac, tac
tamburelli
tac, tac, tac
attendi che compaia la busta, quella dannata busta!
E poi lo schermo si spegne.
Nulla,
nero,
vuoto,
talvolta pensi anche "magari è rotto..." e invece è solo il
Nulla,
nero,
vuoto.
Metti il telefono in punizione, a viso in giù e fingi di dormire.
Buonanotte
martedì 31 marzo 2009
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2 commenti:
Com'è vero! A me capita anche di aprire il cel pensando che la lucetta spia non funzioni.
Brava sempre molto realistica, ironica e spiritosa!
ehmmm io spero sempre che quella busta non compaia o di non sentire quel famigerato biiip... di solito sono scocciature!
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