Mart Gerbera Unprato si dirige
ad acquistare scarpe e bardamento
per evitar il del peso aumento,
importante per codesta effige.
Così il sonetto lei redige
per far memoria di questo evento
che non abbisogna di alcun commento,
è solo il metro che predilige.
Ora è in crisi per la chiusura:
Mart del sommo Vate ricorda il verso
e l'umile core non si spaura.
Nella altra selva sentivasi perso
ma senza fiera e senza l'inferno
e senza la neve: non era inverno!
5 commenti:
... ma come ti vengono? un brava per gli esami! Ciao
ciao Martina!
bellissima la musica: dobbiamo parlare delle nostre playlist, per qualche interessante scambio
Scorrevo i vari post ascoltando la Nannini, improvvisamente la musica è diventata incomprensibile, pensavo che tu avessi registrato(chissà come?) due brani contemporaneamente
....poi ho capito: la Nannini e il tuo blog musicale!
sei matta ^_^
e le scarpe le hai comprate?
ovvio, anche il bardamento
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